venerdì 10 luglio 2015

UansAponATaim S01 E10

Oggi, dopo un’intensa giornata di cazzeggio, decido di appoggiare le mie possenti chiappe sul divano per un paio di minuti. Accendo la tv e, stranamente, nessuno studentello imberbe e privo di reddito proprio, si precipita a reclamare l’atavico diritto al possesso del telecomando. 
Digito quindi la mia combinazione preferita, 2+1, e atterro su Rai4, dove… ma guarda un po! Stanno trasmettendo l’episodio 9 della prima stagione di OnceUponATime, proprio quello che ho riassunto per ultimo. Devo dire che noto qualche piccolo discostamento dalla storia che ricordavo io, soprattutto nel finale, quando in città arriva uno sconosciuto in motocicletta. (Non importa, tanto in questa puntata non serve, ne parliamo poi nella prossima).

Bene, questo era lo spunto che mi serviva, l’anonimo suggerimento del fato, che mi spinge a rinnovare il mio impegno, anzi, il mio atto di proselitismo, Concetta. 

Eccoti la decima puntata.

Stagione 01 Episodio 10

Principe Gnocco (il secondo gemello, sostitutivo in copia conforme) e AbiGaja, stanno per sposarsi. Gnocco fa di tutto per rallentare i preparativi, perché in fondo al cuore prova ancora un forte sentimento per BiancaNeve (avrei dovuto mettere in fondo al cuore tra virgolette).

- Non sono sicuro di questi segnaposti color malva…
- Ieri ti piacevano però!
- Sì, ma non ricordavo che i laccetti delle tende fossero color giallo banana, sarebbe di un cafone pazzesco.
- Ok, possiamo cambiarli con quelli bianchi a pois giallo cedro…
- Sì, certo. Come no… Fingi pure di ignorare che le buste degli inviti siano giallo limone.
- D’accordo, li faremo ristampare, adesso controlliamo per l’ultima volta i posti a sedere..
- Il. Tableau. De. Mariage. Forza, ripeti con me, il Tableau de Mariage…
- Ehm, il Tableau de mariage… Uhm, stiamo parlando del cartellone coi posti a sedere, sì?
- Il Tableau de Mariage, il Tableau…
- Il Tableau de Mariage, il Tableau de Mariage, il Tableau...

E via così per ore, ore, ore…

Nel frattempo, BiancaNeve si reca di nascosto a palazzo, perché anche lei sentiva di provare ancora un sentimento nei confronti di Gnocco. Ma il re la scopre, e la costringe a fingere con Gnocco di non essere mai stata innamorata di lui. 
Allo scopo di dimenticarlo per sempre, va da Tremotino per procurarsi una pozione magica.

-Ho bisogno di una pozione magica per dimenticare il mio fortissimo sentimento per coso, lì, come si chiama…
-Lo strafigo che hai rapinato nel bosco?
-Eh.
-Eh.
-Sì, dai, hai capito, coso.
-Ok, credo di avere quello che ti serve, vuoi il generico, che costa un po' meno? Sono 200 sesterzi.
-E se vado dritta? Ahahaha.
-Ahahaha.
-Ahahaha.
-Lol, cretina, prendi sta pozione e piantala di farmi perdere tempo che devo andare su Pinterest a guardarmi un po’ di quadri.
-Mo stai pure su pinterest? Ma non ce l’hai una cazzo di vita?
-Fattacci miei, toh.
-Glu glu glu. (N.d.R.: Non sono del tutto certa che il fatto che BiancaNeve beva vada espresso così, ma quelli del corso di sceneggiatura on line 10 lezioni 1 € acquistato su Groupon sembravano convintissimi. A me pare più BiancaNeve che imita un tacchino)
-Perchè stai imitando un tacchino? (N.d.R.: Lo sapevo, lo sapevo!!)
-Grazie, è stato un piacere.
-Oh, i 200 sesterzi!!
-Per cosa?
-Per la pozione per dimenticare…
-Dimenticare cosa?
-Il prinicpe.
-Chi?
-Coso!!
-Coso chi? Inoltre, detto tra parentesi (ma scritto senza, oh, no, alla fine le ho messe 'ste cazzo di parentesi), tu chi saresti?
-Tremotino.
-Tremotino chi?
-Mavaffammokkk!!!


A Storybrook, MaryMargaret va tutte le mattine a fare colazione al bar alle 7:15, anche se non attacca a lavorare fino alle 9:30. Emma, che non riesce a spiegarsi questa bizzarria, crede che l’etilismo di MaryMargaret stia peggiorando. Decisa a parlarne con l’amica, la aspetta al bar.

- Ciao Mary!
- Oh, ciao Emma, come va?
- Bene cara, hai delle briciole sulla giacca...
- Oh, sono del babà al rum. Dovresti provarlo, è ottimo, intinto nel cappuccino al gin...
- Ginseng?
- Non conosco la marca Seng, è un gin orientale?
- Lasciamo perdere. Che fai qui?
- Oddio, devo dirlo a qualcuno se no esplodo… Lo vedi coso, lì nell’angolo? Viene tutti i giorni qui alle 7:15 per fare colazione.
- Coso?
- Sì, coso, quello che abbiamo salvato al fiume..
- Ah, David, gnocco eh?
- Non so perché, ma questo commento ha un suono edipico.

Boh, per non perdere troppo tempo, riassumo ulteriormente: si scopre che anche David va a fare colazione alle 7:15 perché ci va Mary. 

I due si parlano ma decidono di non vedersi più perché non è giusto nei confronti di Katherine (la moglie di David a Storybrook, che in realtà è Abigaja, piazzata lì da Reggina per rovinare il lieto fine di BiancaNeve e Gnocco - che poi, a ben pensarci, se loro non sanno di essere loro, che cavolo di vendetta è? mi pare sempre un po’ tirata per le orecchie sta storia). 

In seguito ad uno strampalato tentativo di salvataggio di un piccione da parte di Mary (giuro Co’, un piccione: lei lo trova ferito, lo salva, e corre nel bosco per riportarlo al suo stormo che sta per migrare perché altrimenti morirà. Tutto ciò dietro consiglio del veterinario, che ipotizza scenari apocalittici derivanti dal mancato ricongiungimento del piccione con gli altri. Poi nel bosco scoppia una tempesta tremenda e David la salva aprendo un ombrello… vai a vederti l’episodio se non ci credi), i due si reincontrano, e finiscono per baciarsi, sotto gli occhi di Reggina (e sotto un ombrello).

- Che bel bacio, coso. E che bell’ombrello color malva…
- Ma non vedi che è lavanda? 
- Anche malva andava bene…
- Con i miei stivali da pioggia giallo ananas? È di un cafone pazzesco.


… To Be Continued ...




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