martedì 17 febbraio 2015

Due

Il titolo di questo blog, “Camping, Cucina e Bon Ton nel Deserto”, nasce da uno dei miei monologhi interiori. 


Più che monologhi, il mio cervello mette spesso in scena dei dialoghi tra vari personaggi, tra i quali non sempre intervengo o compaio. A volte li lascio a sfogarsi liberamente, prendo un pacchetto di metaforici popcorn e mi siedo a guardarli. 
Ogni tanto mi stufano, me ne vado, e quando torno sono ancora là che si azzuffano, e fatico un po’ per riprendere il filo.
Dopo il 7 gennaio, l’argomento "religione" si è piazzato di prepotenza al primo posto della classifica dei più discussi.

E immagino quindi Dio, che, seduto sulle sue nuvolette, si intratteneva anch'egli in piacevoli considerazioni tra sé e sé, gettando un occhio alle simpatiche bestioline che pascolavano nell’immenso recinto che lui aveva predisposto.
Ad un certo punto, rendendosi conto che ormai le bestioline non strisciavano più, ma si organizzavano in gruppi e prendevano interessanti decisioni evolutive, decise di cominciare ad interagire con loro.
Dopo svariati millenni di strampalati tentativi di stabilire una connessione remota, gli riuscì infine di agganciare le menti di alcuni di loro, e cominciò il tentativo di travaso dell’enorme mole di conoscenza accantonata fino ad allora.

 “...e allora bla bla bla bla, si fa così, ma a volte no, è meglio cosà, blabla...
E questi sono i miei preziosi consigli per affrontare con serenità la vita, in attesa di ulteriori sviluppi tecnologici. 
Potremmo raccogliere queste nostre conversazioni in dei pratici manualetti, pensavo ad una collana editoriale a fascicoli, da intitolare “Consigli pratici per il campeggio, la cucina e le buone maniere nel Deserto”, che ne dite ragazzi? ragazzi..   Mosè! ma che centrano mò gli asini e i buoi, ma come ti viene in mente sta roba..   Maomè, a Maometto, giù le mani da quella ragazzina… devo ricordarmi di appuntargli anche sta roba dei bambini che non si toccano… Oh..oh!! mi sentite?? il server non risponde… No, cazzo… hacker asiatici?... ossignore, manco mi ricordavo di avere popolato pure sto isolone a ovest..uff.. Aspe’aspe.. ripristina rete.. Ok, rieccomi gente… ma cosa cazzo...”

E dopo 6000 anni di morte, guerre, torture e distruzioni, Dio disattivò la linea, si comprò una monumentale fornitura di PlayDoh, e mandò tutti a cagare.

...

Dio era un solitario. La storia della sua giovinezza e di come sia arrivato a combinare tutto sto gran casino, è lunga e articolata. E visto che piace dire che Dio ha creato gli uomini e poi loro hanno creato lui, mi sento serenamente autorizzata a raccontare anche la mia versione. 
Per fare questo, l'utilizzo di parolacce, la disambiguazione dei termini, il non voler mantenere un filo logico o temporale, potranno sembrare precise scelte artistiche. 
Ma si tratterà semplicemente della mia totale incapacità narrativa. 
Ho aperto un blog, mica ho fatto la Holden, io.

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