domenica 26 aprile 2015

Borgo e Rocca (non siamo stati cacciati).

Nel 1884 a Torino si tenne l’Esposizione Generale Italiana. Tra i padiglioni c'era anche un tipico Borgo Medievale del XV sec., riproduzione di varie parti di costruzioni medievali osservate in val di Susa e in Val d'Aosta. 
Castelli, case, interni, mobili, suppellettili, ma anche libri, auto, viaggi, fogli di giornale che, anche se non valevano molto all’epoca, perlomeno a noi ci hanno permesso di sognare un pomeriggio medievale. 

Domenica Pomeriggio al Borgo, ma anche alla Rocca.

La Rocca.

Atrio

I visitatori di un castello, nel Medioevo, dovevano attendere nell’atrio, prima di entrare nelle parti abitate.
Se i visitatori si rivelavano molesti, anziché entrare, venivano chiusi dentro, tra due porte con grate di ferro, e dalle feritoie sulle pareti e dalle cascatoie sulle volte, venivano irrorati di pietre, frecce e/o olio bollente. Più pietre che olio, in quanto l’olio era prezioso, spesso scarseggiava, soprattutto se quell’anno i castellani non erano riusciti ad "andare giù” a far provvista. 
Questo tipo di atrii, in uso fino al XIIIV sec., sono anche uno dei motivi per cui, prima di tale secolo, la consegna a domicilio della pizza costasse più della pizza stessa, le aspirapolveri fossero state inventate ma mai vendute, e i Testimoni di Geova non esistessero proprio. 

Le camere degli armigeri

“Vedete, questi letti erano molto ampi, in quanto all’epoca si usava dormire anche in cinque per ogni letto”.
All’epoca… (*sguardo feroce dell’autrice verso i figli).

La sala da pranzo

“Vedete questi tavoli… C’erano le tovaglie, ma non si usavano i tovaglioli all’epoca…”.
All’epoca… (*sguardo feroce dell’autrice verso i figli).
“C’erano pochi bicchieri, che venivano spesso condivisi…”
All’epoca… (*sguardo feroce dell’autrice verso i figli).
“Così come le posate”. E quelle poche che c’erano, venivano presto fatte sparire dalla nonna, che già all’epoca aveva l’abitudine di sottrarre le posate ai commensali e abbandonarle a caso sul piano della cucina.

Le prigioni

"Qui venivano spesso rinchiusi, nel medioevo, i bambini che si facevano sgridare dalla maestra Giuseppina”.
Mamma… (Davide)
“Nel medioevo non si tolleravano i bambini che, finita la colazione, non portavano la tazza nel lavandino”.
Mammaa… (Davide)
“Su quel ceppo dormivano quelli che sgocciolavano sulla tazza del water”.
Mammaaaaa…. (Davide)
“Su quella paglia venivano sdraiati i bambini che saltavano sul divano dei nonni gridando CulettoDiCulo, poi alla paglia veniva dato fuoco”.
Signora? (la guida)

La Cappella

“Qui veniva detta messa per gli abitanti del castello, all’epoca la messa veniva detta con le spalle ai fedeli, in quanto era peccato dare le spalle all’altare”.
Ceeerto, poi Dio deve aver cambiato idea, ma come avrà fatto a comunicarlo alla popolazione mondiale, per me resta un mistero.

Ci sono anche le stanze da letto del castellano, della damigella, il pregadio, la corte… ma lì siamo stati in silenzio.

Per salire e scendere tra i vari piani ci sono le scale (ma vaaa?). Sono riproduzioni realistiche delle scale da difesa, ripide e con gradini stretti, è quindi consigliabile non vestirsi seguendo le istruzioni di Enzo Miccio per visitare la Rocca. Anche il Giardino, non ci crederete lo so, ma ha i viali stretti, ripidi, di terra battuta con tronchi incastonati. Anche lì sarebbe il caso di non indossare plateau.

Il Borgo

Le riproduzioni delle case medievali, molto belle, ospitano botteghe, dove vendono anche souvenir ispirati... al medioevo? Anche, ma soprattutto a Il Signore degli Anelli, GoT, Harry Potter, la Sindone... la migliore Fantasy insomma.

Io ho acquistato un bel GiraTempo per il compleanno di Sara. Alla mia domanda se funzionasse davvero, la commessa mi ha risposto “Sì, gira, vede…?”. 
L’ho girato un paio di volte, ma sempre domenica pomeriggio è, e sempre di andare a lavorare per le 18 mi tocca.



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