sabato 25 aprile 2015

Post banale (Il piemontese è riportato a orecchio).

Fin dal '600, ma forse anche prima, i ricchi aristocratici europei avevano l'abitudine di effettuare una lunga vacanza, con scopi ricreativi, ma soprattutto di studio e conoscenza, per tutta l'Europa.

I nostri nonni, e migliaia di altri, operai e contadini, fecero anche loro un immenso Grand Tour d'Europa, a spese dello stato ma soprattutto a spese loro e delle loro famiglie, negli anni '40 del '900.

Il nonno materno accompagnava come scorta le tradotte che portavano i rifornimenti alle retrovie italiane in Russia, e questo lo portò spesso in Polonia.
Una delle sue citazioni più note, e perculate, in famiglia, era come girare il mondo fosse totalmente inutile e stancante, quando non c'era posto migliore per riposarsi che andare in vacanza a casa propria. La Cassa (To) era casa sua, quelli di San Gilii o Givulet erano furestè.
All'obiezione che ci fossero bei posti da visitare in altri posti del mondo, soleva affermare che vista Ciriè, hai visto tutto, del resto è uguale a Cracovia. (Detto in Piemontese suonava meglio)
E noi si rideva... fino a che non ho chiesto a google.
Cuma'lè Ciriè? E Cracovia? La ceisa, le strà... Ah... ai sun parei... va bin, va.
Porca miseriaccia almeno su una cosa c'aveva ragione:


Ciriè & Cracovia, Portici e Chiesa.

Dopo l'armistizio il nonno materno riuscì a non farsi spedire in Germania per puro culo.
Peccato non avere la foto della faccia di mia nonna che mi raccontava che "siete qui perché gli è andata bene a quel cretino va..." che dopo l'armistizio partì da Napoli e giunse a Torino vestito da Bersagliere, e che a Firenze (?) incrociò due SS e le salutò sbattendo i tacchi e gridando HeilHitler!, e loro lo lasciarono andare via ridendo, anziché sparargli in faccia o caricarlo su un treno alla volta della Germania.
Una volta a Torino, sotto i portici vicino a Porta Susa (?), una signora lo vide, lo trascinò dentro casa sua e gli diede dei vestiti da borghese, probabilmente dandogli anche lei del Cretino!!!!

Invece il nonno paterno, carabiniere da forse un mese, si fece beccare praticamente subito.
Girò l'Europa, non retribuito, prevalentemente in Olanda, e il ricordo che mi ha passato è l'immagine di lui con un paio di amici che, girovagando per una città fresca di bombardamento, si fermavano da uno a chiedere se aveva da vendergli un accendino, e quello gli faceva notare che era abbastanza inutile, visto che potevano accendersi la sigaretta ad un qualsiasi palazzo in fiamme della città. Uhm.




Nessun commento:

Posta un commento