domenica 17 maggio 2015

Dama con Pinguino

Il pinguino è sempre stato, nei secoli, uno dei più importanti protagonisti della storia dell'arte. 
Presente in centinaia di opere, delle più diverse epoche, in veste di soggetto, spesso protagonista, a volte idealizzato o iconizzato.

Un bellissimo esempio è la famosa "Dama con il Pinguino”.

Olio su tela di Leonardo da Vinci, risalente al 1488/90. Le dimensioni ridotte dell’opera, circa 55 cm per 40, non impediscono all’artista di profondersi in apprezzabili e realistici dettagli, dagli splendidi ricami dell’abito della dama, all'imperioso e intenso sguardo del pinguino.

Il pinguino era molto di moda nelle corti nobiliari di fine '400. Leonardo raffigura la dama, probabilmente la giovane attivista Cecilia Gallerani, mentre tiene saldamente in braccio il suo pinguino Baldassarre.

Il bianco candido del mantello crea un forte contrasto con le ali e il capo neri, avvolti nel cupo rubino e turchese delle vesti della dama. 

Lei sembra volgere lo sguardo verso qualcuno in arrivo nella stanza. Probabilmente guarda verso il marito, che le sta dicendo “La pianti di cazzeggiare con 'sti pinguini e vieni a dormire, che sono le undici e fischia?”. 
“Che ti frega” risponde lei “domani mattina viene mia mamma a prendere i bambini”. “Vabbè...".

Lo sguardo del pinguino fa da splendido contrappunto, voltato dalla parte opposta, probabilmente verso la cucina, dove aleggia ancora un vago odore della frittura di calamari della domenica sera. 
Un’ottima frittura, accompagnata con birra spagnola alle spezie.

Lo sfondo nero non solo permette alle due figure di risaltare, ma è anche molto comodo da stendere per coprire i macelli precedentemente fatti dall'artista nel tentativo di riprodurre le psichedeliche tappezzerie in voga nel '400.

Seguiranno (spero, salvo denunce, e se trovo tempo e voglia) ulteriori post sul pinguino nell'arte e nei secoli.


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